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Disability Management: Coach & Pubblicazione Buone Pratiche Inclusione

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Da Febbraio a Maggio 2024, la mia figura professionale di coach sulla diversity equity & inclusion è stata richiesta per l’affiancamento di due figure legge 68/99 per il loro inserimento professionale in azienda quale Findomestic. Questa decisione da parte dell’impresa di andare oltre la cogenza ha richiesto la collaborazione di diversi stakeholder, e fondamentale per la crescita della nostra società giusta.

Condivido con piacere il sommario del manuale realizzato per conto dell’associazione toscana idrocefalo e spina bifida. Rimango disponibile per presentarvelo e approfondirlo in azione, prima agiamo meglio è per la collettività perché avere una disabilità può accedere a chiunque in qualsiasi momento.

Con tutto il cuore, Elena

Sommario
1 Introduzione………………………………………………………………………………………. 5
2 Il progetto formativo…………………………………………………………………………… 7
Il percorso formativo…………………………………………………………………………… 7
Incontri con il territorio………………………………………………………………………… 10
I risultati del percorso………………………………………………………………………….. 11
Lo sviluppo personale e professionale dei giovani………………………………….. 11
3 L’avvio di un percorso professionalizzante in azienda………………………………. 12
Il colloquio…………………………………………………………………………………………. 12
Il processo di on-boarding da parte del management……………………………… 13
Buone pratiche da parte del neoassunto……………………………………………….. 15
• La preparazione al colloquio………………………………………………………….. 15
• La selezione ed il contratto……………………………………………………………. 17
• Il primo giorno…………………………………………………………………………….. 17
• Il periodo di prova……………………………………………………………………….. 18
• Il superamento del periodo di prova………………………………………………. 19
4 Il percorso di miglioramento………………………………………………………………… 20
Il ruolo dell’associazione e del direttivo giovani………………………………………. 20
Il ruolo del giovane che vuole una vita indipendente e collocarsi in azienda. 22
• Competenza alfabetica funzionale…………………………………………………. 23
• Competenza multilinguistica…………………………………………………………. 23
• Competenza matematica e competenza in scienze,
tecnologie e ingegneria……………………………………………………………….. 23
• Competenza digitale……………………………………………………………………. 23
• Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare ……. 23
• Competenza in materia di cittadinanza…………………………………………… 23
• Competenza imprenditoriale…………………………………………………………. 23
• Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali…… 24
Le competenze trasversali……………………………………………………………………. 24
Corso base Microsoft Office per allineare le competenze digitali……………… 25
Corso di educazione o approfondimento per tematiche legate al ruolo:
i MOOC…………………………………………………………………………………………….. 25
Allenare la memoria e logica calcolo e scrittura………………………………………. 26
Consapevolezza del proprio benessere fisico…………………………………………. 26
Il ruolo delle famiglie e dei servizi assistenziali……………………………………….. 27
Il ruolo della pubblica amministrazione………………………………………………….. 28
Il ruolo dell’azienda e del management…………………………………………………. 29
• Integrare la DEI nella strategia aziendale………………………………………… 29
• La creazione di un osservatorio aziendale, la collaborazione con ETS e
professionisti………………………………………………………………………………. 32
• Le figure di un diversity manager e del disability manager………………… 33
• Buone pratiche……………………………………………………………………………. 35
EMPLOYABILITY, DISABILITA’ E LAVORO | @ELENA CORINNE PIANI
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5 Conclusioni………………………………………………………………………………………… 35
6 Testimonianze, la voce di giovani protagonisti………………………………………… 37
• LINDA………………………………………………………………………………………… 37
• LAURA……………………………………………………………………………………….. 39
• ALBERTO……………………………………………………………………………………. 40
• ANDREA…………………………………………………………………………………….. 41
7 Riferimenti Normativi…………………………………………………………………………… 43
EMPLOYABILITY, DISABILITA’ E LAVORO | @ELENA CORINNE PIANI
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Global Perspectives Empathy Workshop @Accent Global Learning

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Last May, ACCENT GLOBAL LEARNING engaged my services to deliver a Global Perspectives workshop to help the students engage and have a more thought-out experience abroad. 

ACCENT GLOBAL LEARNING (https://accentglobal.com/) is an international company which has been for over 30 years an expert ally redefining global education with colleges, universities, and university systems, and is on a mission to advance global thinking.

The participants were students from Texas Christian University, in Italy between Florence and Rome on a 4-week program studying History of Music. To reach the organizational objective of assuring a successful study abroad experience, the chosen learning outcome was to develop empathy skills: the ability to understand and share the feelings of another, and psychological safety to enable individuals to perform in groups.

Empathy is always easier said than done and we all require training and development, and it can be upgraded at any point of our life. As David Goleman would quote an indispensable “emotional intelligence competency” which helps to assure learning, enjoyment of cultural diversity and integration, utterly wellbeing. Let’s not forget that we need to improve self-awareness and social skills, self-confidence, managing our emotions in stress situations, this helps with teamwork, leadership and adaptability to change.

We need to care about people. How we are with ourselves and how we are with others.

After an energizer and theoretical approach to empathy, I chose to involve students in U.lab exercise, namely coaching circles. I also connected their Music studies to Empathy, and how each one has relevance to creating the environment we are living in, just like an orchestra!

To our surprise students opened immediately, there were many case givers, and the breakthroughs were amazing. They all understood how challenging interpersonal communication is, that empathy requires deep listening skills, and suspending judgment, connecting with an open heart, head and will.

The group was amazing, and I trust they will bring this experience into their personal and professional life.

I wish to thank Francesca Pannozzo and Lilia Lamas for this opportunity, and I am looking forward to our next workshops starting September.

Want to learn more about EQ?

Click HERE for some theoretical models https://positivepsychology.com/emotional-intelligence-theories/#:~:text=Goleman’s%20EI%20Performance%20Model%20(Faltas,12%20’subscales’%20of%20EI.

I encourage you listen to Daniel Goleman introducing EQ here https://www.youtube.com/watch?v=Y7m9eNoB3NU

or even better this one-hour interview https://www.youtube.com/watch?v=SXW3XH08G3M


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Docenza Personal Branding & Team Working: Talent Empowerment per un Nuovo Mondo @COSPE

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Nel quadro della formazione COSPE ONG (Cooperazione allo Sviluppo Paesi Emergenti), la scuola organizza una formazione dedicata alla qualifica dei Project Officer. “Il/la Project Officer per le attività di cooperazione internazionale ed il non profit è in grado di prestare la propria attività – sotto la direzione di personale esperto e avvalendosi delle conoscenze e delle procedure presenti nell’organismo in cui opera – in associazioni di solidarietà, organizzazioni non governative, Enti Locali e altri soggetti della cooperazione non governativa e decentrata per l’identificazione, la gestione e il monitoraggio di programmi e progetti di sviluppo di comunità nei paesi contesto della cooperazione, e per la sensibilizzazione e formazione dell’opinione pubblica sui temi della cittadinanza globale. Ha le basi per svolgere attività di volontariato o cooperante junior su un progetto di cooperazione internazionale.”- Cospe.

Elena Piani è stata incaricata di fornire la formazione per il Modulo del Personal Branding e Teamworking.

Perché il personal branding ed il teamworking sono importanti per questa figura professionale?

Queste figure professionali sono indispensabili per la concretizzazione dei progetti di cooperazione internazionale, ovvero per l’empowerment dei paesi emergenti trasferimento know-how e gestione dei fondi per lo sviluppo sostenibile UN2030, Africa 2063 e di tutte le agenzie transnazionali specializzate in alcune tematiche di sviluppo.

I Project Officer devono garantire che la loro l’etica personale incontra l’etica professionale delle ONG che rappresentano sui diversi progetti, garantendo la reputazione organizzativa. La formazione svolta in 3 sessioni è stata occasione per immergersi nel futuro, immaginarsi protagonisti del cambiamento e approfondire come il linguaggio e approcci personali influiscano al successo dei progetti interculturali nonché sulla misurazione d’impatto (Theory of Change).

Rinnovo il mio in bocca al lupo a questi ragazzi motivati per la cooperazione internazionale!

Clicca QUI per approfondimenti della qualifica o per condividerlo con i tuoi contatti:

https://scuola.cospe.org/corsi-effettuati/diploma-di-project-officer-2023/

Date di progetto formativo: Marzo 2023

Ringrazio Laura Vigoriti Direttrice della Scuola per la sua leadership, cosi come il team del COSPE per essere sempre all’avanguardia dei progetti di cooperazione internazionale.


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Workshop Italia Diversity Equity & Inclusion @FACILITA2023

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Nella meravigliosa cornice dell’Ex Ospedale Psichiatrico Pini a Milano Teatro Cucina Olinda, lo scorso 23-25 Marzo si è tenuto l’incontro annuale dei facilitatori in Italia, il tema di quest’anno era facilitare senza parole. Ho partecipato con un workshop dedicato alla diversità, equità ed inclusion, e tanti bellissimi altri laboratori offerti dai colleghi.

Com’è stato progettato il mio workshop? E’ nato da una visualizzazione che poi si è trasformata in un disegno con il gesso sul pavimento di una cartina dell’Italia. I colleghi si sono sperimentati in un viaggio di ascolto e condivisione della loro storia, vedersi muovere con rappresentazioni fisiche e messa a terra con alcuni post it dei significati delle tappe di vita, ripercorrere la loro crescita personale e professionale spostandosi dentro, tra e fuori regione e paese.

Al laboratorio hanno partecipato anche alcuni richiedenti asilo dall’Ucraina e Senegal, ed anche alcuni colleghi stranieri che vivono in Italia. Alla fine del laboratorio abbiamo messo a terra I nostri apprendimenti con la stella polare, quale il nostro nord, i nostri valori che ci vogliamo portarci dentro per non perderci nello spostarci tra un posto e un altro. E’ stata una bellissima emozionante sperimentazione spostarsi nello Spazio e nel Tempo, quasi come ridare vita e una seconda chance di apprezzarci. Vorrei mettere questo workshop a sistema. Siete curiosi? Volete sperimentarlo? Volete contribuire?

Siete curiosi di conoscere cosa si intende per Open Space Technology OST e Facilitazione Processi Partecipativi?

Contattatemi elena@pianiprojects.com

#Facilita2023 è l’evento italiano della International Association of Facilitators (IAF) che raccoglie professionisti della #facilitazione e #partecipazione pubblica. Un grazie a Gerardo de Luzenberger Delfino Corti Andrea Panzavolta e tanti altri!


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Workshop Esperienziale Disabilità Invisibili – Findomestic Diversity Equity & Inclusion Week

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Firenze 13 Ottobre 2022 – Grazie alla visione d’impresa responsabile di Findomestic e con la guida del Diversity Officer Simona Pisa, ho avuto l’opportunità di riportare in aula dopo quasi 3 anni dall’inizio della pandemia, il workshop esperienziale sulle disabilità visibili e invisibili nominato “Diamo credito all’ascolto”.

Grazie ad un mix di metodologie formative, tra cui la LARP, live action role play, venti dipendenti di diversi ambiti organizzativi si sono tuffati nell’esperienza con delle patologie cronologiche ed esibito comportamenti collegati alle loro venti diverse patologie, per comporre 5 ricette di un buffet di un hotel a 5 stelle.

L’esperienza è durata un’ora, e come vuole la formazione esperienziale, abbia dedicato altrettanto tempo per il debriefing dell’esperienza. Insieme alla collega Alessandra Scala li abbiamo guidati in un journalling per incentivare le riflessioni sui comportamenti micro, meso e macro nell’esperienza. Parole dette e non dette, emozioni provate, azioni per il futuro.

Molti i concetti messi a terra su come creare un’impresa più inclusiva, nell’interesse di tutti.

La nostra ricetta finale per una società più inclusiva la leggete alla fine del video.

Non sono mancati alcune condivisioni tecniche legate all’organizzazione mondiale della sanità riguardo alle definizioni del 1980 poi revisionate nel 2010 con una visione inclusiva anche dei fattori legati all’ambiente tecnologico.

Questo workshop è davvero vincente e spero di poterlo replicare, come già fatto negli anni 2019 e 2020 in tutte le pizza di Findomestic, e di offrire a tante organizzazioni.

Dobbiamo imparare tantissimo, e allenarci alla sospensione del giudizio per imparare l’arte dell’ascolto e del feedback, per essere generativi e non riparativi, per creare contesti dove tutti possono dimostrare il loro talento!

E tu quale disabilità hai?

Quali disabilità conosci e vuoi esserne testimone?

Sarei lieta di ricevere una tua email scrivi a elena@pianiprojects.com

Grazie!

Ringrazio Starhotel Michelangelo Firenze per la collaborazione nell’allestimento della sala e la collega Alessandra Scala per il suo supporto.

#teamwork


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Workshop Systems Thinking Change Management @26th annual European Experiential Educators Conference in Olanda

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28 Aprile- 2 maggio 2022 – In uno scenario naturale, ho partecipato alla 26° conferenza Europea degli Educatori Esperienziali. Il format è quello di un barcamp in Open Space Technology dove il programma viene realizzato dai formatori che offrono le loro competenze per altri formatori.

In questa conferenza ho scelto di combinare 3 strumenti che uso come formatrice indoor e outdoor. Ho offerto un workshop esperienziale sul comportamento del pensatore sistemico. Ho aperto il workshop con le carte CCS di cui sono loro partner per l’Italia, per consentirli di conoscersi attraverso occhi diversi, ed usato lo stesso strumento in chiusura per darsi un feedback ed un consiglio per il futuro. Il cuore del workshop si è svolto con l’ausilio delle carte del comportamento del Pensatore Sistemico, sono oltre 16, e le carte descrivono i comportamenti che dimostra e dei consigli per attivarsi. Il gioco è stato quello di scegliere i comportamenti di cui già diamo testimonianza, i partecipanti divisi in gruppi di 4 hanno ascoltato le storie reciproche, e la riflessione è stata attorno a quello che hanno appreso e indirettamente l’esperienza di come crescere. Il risultato è stato davvero eccitante ed emozionante, con tanto di lacrime emozionali. Si parla spesso del pensiero sistemico, ma non è ovvio esibirlo. Per scoprire quali sono, eccoli qua: https://ttsfilestore.blob.core.windows.net/ttsfiles/habits-single-page-2020.pdf

Ho partecipato a oltre 8 workshop di colleghi eccezionali, sperimentando metodologie conosciute e sconosciute, ci siamo arricchiti reciprocatamento condividendo sapere e conoscenze. Eravamo tutti provenienti da paesi diversi, 80 educatori da più di 12 paesi europei, e anche una persona dal Pakistan/USA.

La sede è stata quella di Sonnewende (https://zonnewende.nl/, https://goo.gl/maps/VsFH9zZBdJJweisJA, ) vicino ad Einhoven, con possibilità di tenere i nostri workshop indoor o outdoor, ed era tutto residenziale per 3 giorni. Veramente un clima di pace, professionalità e divertimento, così come la formazione esperienziale sa essere. L‘anno prossimo saremo in Polonia!

 


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Webinar “CSR, Filantropia Strategica e Corporate Fundraising” con la collega Paola Ferrari Fondazione Mission Bambini offerto pro-bono ai fundraiser iscritti ad ASSIF

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PARTE 1

  • Il progetto che ci ha fatto conoscere
  • Esempio concreto con alcune sfide e opportunità tra profit e no profit

PARTE 2

  • Fundraising e corporate fundraising
  • L’organizzazione aziendale Mission bambini
  • Esempi di importanti progetti corporate
  • SROI e ROI

PARTE 3

  • Dati di ricerca su corporate
  • Come avvicinardi al corporate, buone pratiche
  • Nuovi trend e orizzonti per lo sviluppo sostenibile

PARTE 4

  • Insuccessi, criticità, apprendimento

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Sviluppo di Leadership con CCS Communication Compatibility System – Testimonial

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Da Gennaio a Giungo 2021 ho accompagnato il Direttivo Giovani dell’Associazione Toscana Spina Bifida in un percorso di intelligenza emotiva, orientamento al lavoro e sviluppo imprenditorialità, mettendoli anche in rete con Imprese, Associazioni di categoria, Sindacati e Agenzie del lavoro, Grandi Organizzazioni No Profit, e Pubblica Amministrazione.

Per alcuni laboratori (intelligenza emotiva, idea generation, vision e mission) abbiamo usato le carte e metodologia CCS di cui sono partner strategico.

Anna Martinelli ci ha lasciato la sua testimonianza sul valore che è stato per lei usarle, non solo in aula, ma anche fuori, nei contesti di vita quotidiana.

 

What are CCS Cards?

Shuffling through a pack of image cards as you think about a given topic, activates your brain. It stimulates all kinds of thoughts, memories, new ideas and emotions — even things that may not have come to you without the cards.

The Compatibility Communication System cards (or CCS Cards for short), are sets of photos, illustrations and words that have been expertly chosen for their capacity to trigger such responses in group facilitation, teamwork, coaching, relationships and self‑discovery.

•easily create trust and open communication • promote mutual disclosure

• tap tacit knowledge

• improve listening, sharing and collaboration

• ensure participation from the whole group

• stimulate creativity

Developed in Australia by CCS Corporation, following its beginnings as a world-wide award‑winning board game, the CCS is a unique communication product with a wellestablished capacity to stimulate conversation, interaction and clarity in group facilitation, coaching and self‑discovery. B

y using the capacity of imagery to tap emotions, new ideas, tacit knowledge and lived experiences, the CCS promotes full participation, clearer communication and a non‑threatening, light‑hearted atmosphere.

This makes it easier for people to uncover, openly share and communicate their thoughts and feelings. For over 20 years, the CCS has been used in more than 70 countries around the world —crossing all manner of language and cultural boundaries.

The CCS is used in programs for education and training, organisational and human resource development, team management, coaching, counselling, relationship development, conflict resolution, career development and self-discovery.

How CCS Cards work?

1. Everyone gets their own pack of CCS Cards.

2. Any card can mean anything to anyone at any time — there are no set meanings for the images.

3. So, everyone is free to pick whatever images they feel best represent the topic for them.

4. A topic is given and everyone shuffles through their packs to select cards.

5. Everyone shares their choices to reflect, connect and create.

CCS CORPORATION STRATEGIC PARTNER

Elena Piani | Piani Projects

e: elena@pianiprojects.com

t: +39 346 0846579 w: pianiprojects.com


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L’eccellenza del Terzo Settore – Progetto Formazione-Lavoro Giovani ATISB ETS

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3a Tappa degli Incontri con il Mondo del #Lavoro per i giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida, progettato assieme al Presidente Marco Esposito.

Un ringraziamento speciale agli Enti del Terzo Settore tra i più importanti del #territorio in #Toscana, grazie per la disponibilità a Andrea Morino della Venerabile Misericordia di Firenze Massimo Cerbai del Gruppo Frates e Cambi Alessandro della Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli.

Puntiamo al talento e cosa si può fare, essere lavoratori prima di tutto, e non alle limitazioni.

Gli enti del #terzosettore (#ETS) sono #organizzazioni che necessitano di #competenze #passione #innovazione #formazionecontinua #disabilità e #inclusione

Zoom, 22 Marzo 2021


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La Pubblica Amministrazione è aperta ai diversi talenti

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Disability Manager

Perché la Pubblica Amministrazione non attrae talenti?

Quale le opportunità offerte dalla legge 68/99 e dal Jobs Act per la Disabilità ed Inclusione?

Quale il ruolo di un Disability Group e di un Disability Manager?

Ne abbiamo parlato con la Pubblica Amministrazione dell’Azienda Sanitaria locale Toscana Centro e la Cooperativa Sociale G. Di Vittorio in occasione del secondo incontro con gli stakeholders del lavoro all’interno del percorso formativo “Ascolto, Intenzione e Azione” di cui sono docente e rivolto ai giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida.

L’incontro è stato molto interessante perché la D&I richiede davvero un patto sociale e un cambio del sistema nel modo in cui inseriamo i disabili e soprattutto culturale da parte del management e dei colleghi. Tante le necessità di formazione. La volontà e l’impegno è sentito e speriamo di creare nell’anno una tavola rotonda multi-stakeholder e fare emergere tutte le opportunità di innovazione sociale, organizzativa ed economica necessaria per il nostro benessere.

Grazie speciale a Ilaria Pratesi, Pietro Galliano, Lorella Masini, Antonella Garganese e come sempre alla leadership di Marco Esposito che crede per primo nel progetto di cui sono parte attiva.

Un grazie di tutto cuore, abbiamo tutti tantissimo da imparare per essere cittadini migliori e creare maggiore attrattività per i talenti all’interno della pubblica amministrazione.

Sappiamo tutti che la disabilità non è un limite, se non dal contesto, dobbiamo tutti lavorare per abbattere barriere, mentali in primis.